Il suono è un’onda generata dall’oscillazione delle molecole dell’aria che, comprimendo gli strati adiacenti, ne provocano a loro volta la vibrazione. Le caratteristiche del suono sono tre: altezza, intensità e timbro.
- L’intensità è il volume del suono, ed è tanto maggiore quanto più grande è l’ampiezza dell’onda (e di conseguenza quella del moto vibratorio delle molecole dell’aria).
|
|
Suono più forte |
|
Suono meno forte |
|
- L’altezza permette di distinguere tra suoni gravi ed acuti, e dipende dalla frequenza dell’onda. Per esempio una voce femminile è, di norma, più acuta (e quindi emette onde sonore caratterizzate da una maggiore frequenza) di una maschile; inoltre i suoni diventano via via più acuti man mano che ci si sposta verso destra sulla tastiera di un pianoforte.
In pratica un suono è tanto più acuto quanto minore è il tempo impiegato dalle molecole a compiere un’oscillazione completa.
|
|
Suono più grave |
|
Suono più acuto |
|
- Il timbro è ciò che distingue i suoni emessi da diversi strumenti musicali, anche a parità di intensità e di altezza, e dipende dalla forma dell’onda. Infatti, mentre gli strumenti elettronici possono produrre suoni sinusoidali (da sinusoide, che è il grafico di y=senx), come quelli rappresentati nei disegni precedenti, i suoni emessi da uno strumento musicale (o dalla voce umana) sono la somma di un certo numero di suoni sinusoidali (detti armonici) aventi frequenze multiple di una frequenza detta fondamentale. La quantità di armonici necessari e le rispettive ampiezze (che, ricordiamo, sono funzioni della loro intensità, e quindi del loro “peso” all’interno del suono reale) determinano la forma dell’onda, e quindi il timbro di uno strumento musicale.
|
|
Esempio di timbro (1) |
|
Esempio di timbro (2) |
|
N.B. La forma dell’onda nei due esempi di timbro sono puramente esemplificative, non essendo state ricavate dagli esempi sonori corrispondenti