A volte i bambini amano sentire sempre le stesse favole, o le stesse musiche. Così, quando i miei figli, da piccoli, ebbero in regalo una cassetta contenente canzoni come “Nella vecchia fattoria” o “I tre porcellini“, per un po’ di tempo non vollero ascoltare altro. Sfiancato da questa immane tortura, tormentato sempre dalle stesse melodie, sperai di poterle perlomeno variare.
Il tentativo fallì miseramente (guai a cambiare una nota ad una musica, o una parola ad
una favola: i bambini non apprezzano le varianti); comunque il risultato è stato questa rapsodia basata appunto su melodie di canzoni per bambini (oltre alle due già citate, c’è un riferimento a “Viva la pappa col pomodoro”).
Il brano, in modo
dorico e basato prevalentemente su
accordi di quarte , è ricco di dissonanze, utilizzate tuttavia in modo molto meno duro rispetto alla prima
variazione su un tema di Gino Palumbo. Il risultato è, anche grazie al ritmo del brano, un po’ jazzistico.