Questo brano, composto nel 1981, è stato pensato come finale di una sonata per pianoforte, il cui secondo movimento doveva essere la
“Romanza in la minore”. Non avendo mai neanche iniziato il primo, è rimasta una composizione indipendente, anche se il tema delle battute 46 e seguenti è un evidente richiamo di quello della
romanza. Inoltre quest’ultima è in la
minore con il quarto grado alterato , esattamente come il modo
lidio del tema principale del rondò differisce dalla tonalità maggiore proprio per il quarto grado innalzato di un semitono.